Rifrattometro: Cos’è e Come Si Utilizza
Il rifrattometro è uno strumento di misura utilizzato per determinare la percentuale del contenuto di solidi solubili di un campione di soluzione acquosa.
E’ uno strumento ottico che sfrutta il principio della rifrazione della luce per fornire un’accurata lettura della concentrazione. Esistono modelli portatili, compatti ed economici che permettono di ottenere misurazioni immediate senza la necessità di calibrazioni troppo complicate o preparazione di campioni. Il Rifrattometro viene di solito utilizzato per determinare la quantità di zuccheri contenuti in liquidi come il vino, il succo di frutta, il mosto o il miele, ecc.
Cosa indica il valore Brix?
La misura espressa in gradi Brix, corrisponde a 1 parte di sostanza solida (peso secco) in 100 parti di soluzione, In termini semplici, 1 grado Brix corrisponde a 1 grammo di zucchero in 100 gr di soluzione, per esempio una soluzione a 25°Bx contiene 25 grammi di sostanze solide in 75 grammi di liquido totale.
Ciò significa che maggiore è il numero di gradi Bx, più zuccherina risulterà la soluzione. Pertanto, i gradi Bx giocano un ruolo fondamentale nel determinare sapore e qualità del prodotto finale.
Differenza tra gradi Brix e gradi Babo
Tuttavia, esiste un’altra scala per misurare lo zucchero, ossia i GRADI BABO (°Bé). Entrambi indicano la concentrazione di zucchero in un liquido basandosi però su scale diverse:
- °Bx (gradi Brix): gr di zucchero per 100g di soluzione
- °Bé (gradi Babo): gr di zucchero per 100 g di soluzione secca
Di conseguenza, a parità di contenuto di zucchero, i gradi Babo forniscono una lettura più alta dei gradi Brix: 10°Bx equivalgono circa 15°Bé, questo perché i gradi Babo vengono calcolati sulla quantità di zucchero presente nella soluzione secca, mentre i gradi Brix si basano sulla quantità di zucchero disciolto nell’intera soluzione liquida.
Quindi è fondamentale specificare sempre su quale scala si basa la lettura eseguita (Brix o Babo), quando comunichiamo o riportiamo un valore di concentrazione degli zuccheri ottenuto tramite rifrattometro. Altrimenti il dato potrebbe non essere correttamente interpretato o utilizzato nei calcoli.
Per cosa si usa il rifrattometro?
Il rifrattometro viene utilizzato principalmente per misurare:
- Il contenuto zuccherino nel mosto d’uvadurante la vendemmia per stabilire il momento ottimale della raccolta dell’uva e per monitorare l’avanzamento della fermentazione.
- Il contenuto di zucchero residuo nel vino in diverse fasi della produzione, dalla fermentazione fino all’imbottigliamento, per controllare che il processo proceda correttamente e che il prodotto finale sia stabile nel tempo.
- Il contenuto di acqua nel miele per determinarne la qualità, valutando se si tratta di un miele fresco oppure troppo maturo o adulterato.
- La concentrazione di zucchero nei succhi di fruttadurante tutte le fasi della lavorazione, dalla spremitura fino all’imbottigliamento, per standardizzare il prodotto.
- Viene inoltre utilizzato nel settore medico, in quello chimico e nel settore automobilistico
Come si utilizza un rifrattometro?
Per utilizzare un rifrattometro e leggere il valore corretto, è necessario seguire questi passaggi:
- Prelevare un campione rappresentativo del liquido da analizzare
- Posizionare 1-2 gocce del campione sulla superficie di lettura in vetro del rifrattometro
- Chiudere il coperchio con la lente per distribuire uniformemente il liquido
- Puntare la strumento verso una fonte luminosa e guardare attraverso l’oculare
- Ruotare la vite di messa a fuoco fino a quando non si vedrà nitidamente la scala graduata
- Leggere il valore corrispondente alla linea di separazione scuro/chiaro
- Pulire accuratamente la superficie di lettura dopo ogni utilizzo
Quali sono i tipi di rifrattometro presenti sul mercato?
I rifrattometri possono essere di tipo ottico, la misura viene eseguita leggendo il valore su una scala graduata o digitali, in questo caso la misura viene visualizzata su un display ed il sistema di lettura è un dispositivo elettronico.
Sia i rifrattometri ottici che quelli digitali possono essere portatili o da banco.
Nel nostro shop online puoi trovare il modello portatile che più si addice alle tue esigenze:
- Rifrattometro digitale mod. DBR55: Ideale per il laboratorio e la produzione.
- Rifrattometro portatile clinico mod. 105: Misura la concentrazione delle proteine, il peso specifico delle urine e l’indice di rifrazione (nD).
- Rifrattometro portatile per miele mod. 104: Con questo modello è possibile fare due controlli sul miele: % zucchero e contenuto d’acqua.
- Rifrattometro portatile per mosti mod. 107 ATC: Misura il contenuto di zucchero nei mosti.
- Rifrattometro portatile per salinità mod. 106 ATC: Misura il contenuto di sale in acqua, espresso come sodio cloruro, ma si può tarare anche per altri tipi di sale.
- Rifrattometro portatile per zuccheri mod. 101 ATC: Per tutti i controlli qualità del settore alimentare dove è necessario verificare il contenuto di zucchero in succhi di frutta, sciroppi, mosti, latte, bibite. Idoneo anche per il controllo di lubrificanti ed oli emulsionati.
- Rifrattometro portatile per zuccheri mod. 102: Usato per le soluzioni ad alto contenuto di zucchero come succhi di frutta concentrati, marmellata, ketchup e miscela d’uovo.
- Rifrattometro portatile per zuccheri mod. 103: Strumento che copre tutte le esigenze, utilizzabile là dove è necessario effettuare misure in range molto ampi (0-80%).
Non esitare a contattarci per qualsiasi domanda o per richiedere un preventivo personalizzato. Saremo felici di consigliarti il miglior rifrattometro per soddisfare le tue esigenze.
FAQ
Come si pulisce il rifrattometro?
- Per pulire correttamente un rifrattometro, bisogna innanzitutto rimuovere eventuali residui dalla superficie di lettura utilizzando un panno morbido o carta assorbente. Successivamente, applicare una piccola quantità di acqua distillata o solvente adatto (ad es. alcool isopropilico) sulla superficie e pulire delicatamente con un panno privo di lanugine. Asciugare bene per evitare macchie di condensa durante l’uso.
Come leggere rifrattometro a 3 scale?
- I rifrattometri a 3 scale sono progettati per misurare più tipi di letture. Tipicamente una scala indica la concentrazione di zuccheri (gradi Brix), un’altra la concentrazione salina e un’altra l’indice di rifrazione. Occorre individuare la linea di demarcazione corretta e leggere il valore corrispondente sulla scala appropriata per il tipo di campione in esame.
Come leggere rifrattometro miele?
- Per misurare la concentrazione zuccherina del miele con un rifrattometro, si applica una piccola quantità di campione sul prisma di lettura preriscaldato. Guardando attraverso l’oculare, si individua la linea di demarcazione tra le zone chiara e scura. Il valore corrispondente sulla scala graduata in gradi Brix indica la percentuale in peso degli zuccheri presenti nel miele.